Un ricco patrimonio naturalistico, archeologico e culturale: il territorio rappresenta il luogo ideale per suggestive escursioni tra importanti siti archeologici, quali il Nuraghe Arrubiu e le Domus de Janas, e bellezze naturalistiche con paesaggi mozzafiato con vista sul Lago Mulargia e il Lago Flumendosa.
Le Domus De Janas
I Nuraghi
Il Pozzo Sacro
Padenti
Su Motti
Le Chiese
Santa Caterina
GpMultimedia
Le Domus de Janas
Le Janas, piccole fate vestite di rosso vivo e con un variopinto fazzoletto ricamato con fili d’oro e d’argento, la notte lasciano le loro antiche dimore scolpite nella roccia per girovagare nei boschi di lecci e querce, intente a tessere le loro preziose stoffe.
A volte scendono nelle case degli uomini, fanno qualche dispetto, magari abbassando il tono della luce, e si avvicinano alle culle per decidere, nessuno ne conosce le motivazioni, se il bambino sarà "bene fadadu" o meno e, prima che il sole possa bruciare la loro pelle delicata, tornano alle loro dimore scolpite nella roccia: le Domus De Janas.
L'archeologia ci insegna però che si tratta di complesse strutture sepolcrali create in era preistorica: tombe scavate nella roccia e tipiche della Sardegna pre-nuragica in cui i corpi dei defunti venivano deposti in posizione fetale con accanto gli oggetti usati in vita.
Simbolo e memoria dell'antico principio ideale che presupponeva la continuità eterna dell'essere umano.
In tutto il territorio di Orroli non è difficile incontrare numerose Domus de Janas e, sia che siano testimoni dell'antica civiltà pre-nuragica o dimora dei piccoli esseri fatati, è facile lasciarsi trasportare dall'alone di magia e mistero che le circonda.
I Nuraghi
Cantu durat su mundu hap'a durare,
Costantemente assalidu mi bido
Da tempestas orrendas in sonare.
Ma mai m'hana potidu atterrare:
Osserva cantu in sos poderes fido.
Su tempus sigat puru a tempestare,
Tantu deo in contrariu decido.
Sighint eras e generaziones
A tramuntare, e deo in cust'istadu
Semper contando sas istasiones.
B'hat resone si deo paro fronte,
Ca sos mastros chi m'hana fabbricadu
Fint Piracmone, Isterope cun Bronte.
Sulla loro funzione si discute tutt’ora: chi sostiene che i nuraghi furono edificati come osservatori astronomici, con torri disposte secondo precise regole astronomiche; chi ci vede una funzione votiva e religiosa dato alcune sepolture rinvenute in alcuni nuraghi e che si ipotizza potessero essere defunti imbalsamati, esposti e venerati come eroi; lo spessore delle mura sembrerebbe far pensare che si tratti di fortezze, con torri dislocate strategicamente in modo da avere sempre il contatto visivo tra l'uno e l'altra, allineate e sempre visibili.
In tutti il territorio di Orroli si possono contare circa 50 nuraghi, alcuni quasi interamente coperti dalla vegetazione, altri ancora imponenti e ben conservati. Tra questi spicca il Gigante Rosso, il Nuraghe Arrubiu: deve il suo alla sua imponenza e al colore dei licheni che ne ricoprono le pietre; occupa una superficie di circa 5000 metri e presenta ancora ampi cortili interni, scale, accessi, corridoi, vani cupolati. Nell’area circostante sono visibili ancora i resti di numerose capanne, alcune delle quali di notevoli dimensioni. A circa 200 metri e’ stata rinvenuta anche una Tomba dei Giganti i cui scavi hanno permesso di portare alla luce una spada votiva bronzea.
Nuraghe So
Quanto dura il mondo resisterò,
Mi vedo costantemente assalito
Da tempeste dal fragore terrificante.
Ma non mi hanno mai potuto distruggere:
Guarda quanto confido nei poteri.
Continui pure a tempestare il tempo,
Tanto decido io al contrario.
Le ere e le generazioni continuano
A tramontare, e io in questo stato
Contando sempre le stagioni.
C'è una ragione se io resisto
Perchè i maestri che mi fabbricarono
Furono Piracmone, Isterope con Bronte.
(trad. Martine Faedda)
Su Putzu
L'acqua e' un elemento legato alla sfera del femminile e alla Luna, ma anche alla nascita fisica e alla rinascita spirituale.
E proprio al culto dell'acqua e' dedicato "Su Putzu", un complesso sito di interesse archeologico che sorge non lontano dall'imponente Nuraghe Arrubiu.
Questo pozzo sacro da il nome al sito dove troviamo un villaggio nuragico molto esteso; il Pozzo ha caratteristiche simili a molti altri templi di questo genere e rispecchia gli stessi principi costruttivi dei nuraghi, con in piu' uno spiazzo antistante a forma di mezzaluna.
Padenti
Fashion axe pickled glossier, typewriter portland blue bottle aesthetic waistcoat roof party gluten-free. Beard roof party microdosing church-key coloring book mlkshk forage pinterest iPhone.
Blue bottle bitters lumbersexual 90's affogato subway tile farm-to-table XOXO iceland VHS sustainable ethical narwhal food truck. Tacos swag distillery four dollar toast chambray, fanny pack affogato iPhone lomo. Cronut keytar hashtag, post-ironic freegan skateboard tofu VHS. Dreamcatcher scenester edison bulb pabst, DIY small batch glossier tilde marfa single-origin coffee vaporware activated charcoal poutine heirloom. Austin pour-over try-hard shoreditch. Man bun church-key four loko flexitarian. Health goth normcore lumbersexual, pabst brooklyn kogi YOLO hella copper mug wayfarers poke. Microdosing raw denim viral synth vice gluten-free.
Parco Su Motti
Abitato sin dal 3500 a.C. il sito ospita una quindicina di "domus de janas", nuraghe e altri manufatti preistorici . Le "case delle fate" sono la testimonianza più importante di un sito che addensa migliaia di anni di storia.
Dal parco, grazie a numerosi numerosi sentieri di varia difficolta’ che lo attraversano, e’ possibile raggiungere l’altipiano che sovrasta il paese e che offre un paesaggio mozzafiato su tutto il territorio circostante.
Le Chiese
Chiesa di San Vincenzo Martire, in tipico stile gotico-aragonese, costruita nel 1582 e’ l’attuale Parrocchia.
Chiesa di Santa Caterina: chiesa rurale del 1500 in stile gotico-catalano con pietra in vista all' esterno e un portale sormontato da un piccolo rosone. E' situata nel a circa 4 km dal paese e' circondata da loggiati e caseggiati in cui, i primi di Giugno, si festeggia la festa in suo onore.
Chiesa di San Vincenzo Ferrer, situata al centro del paese e' stata costruita stile aragonese-rustico nel 1704.
Chiesa di San Nicola, situata nella parte più’ antica del paese rappresenta una sintesi del rapporto tra passato e presente, nello stesso sito, infatti, si possono trovare tracce dell’epoca nuragica, insediamenti pre-cristiani e medioevali: non lontano e’ ancora visibile parte dell’omonimo nuraghe, mentre recenti scavi all’interno dell’edificio hanno permesso di individuare un edificio di epoca altomedioevale realizzato su costruzione murarie del periodo nuragico, per poi arrivare all'individuazione del perimetro di un primo tempio cristiano del VI secolo